3 volumi di base poligonale poggiano a 3 quote differenti, a decrescere seguendo il corso di Via Adamini. Un'ossatura in calcestruzzo armato costituita da noccioli centrali di risalita e appoggi modulari sui perimetri struttura gli edifici a pianta libera. Gli involucri dei 3 edifici residenziali sono costituiti da curtain-wall in alluminio che alternano elementi vetrati a pannelli di chiusura anch'essi rivestiti in alluminio, in uno sviluppo continuo che genera grandi aperture ed ampie terrazze. Il rivestimento è completato da una trama modulare di oscuramenti, la pelle esterna dell'edificio, in perenne metamorfosi a garantire il confort degli abitanti.
venerdì 4 dicembre 2015
ICON - Lugano
3 volumi di base poligonale poggiano a 3 quote differenti, a decrescere seguendo il corso di Via Adamini. Un'ossatura in calcestruzzo armato costituita da noccioli centrali di risalita e appoggi modulari sui perimetri struttura gli edifici a pianta libera. Gli involucri dei 3 edifici residenziali sono costituiti da curtain-wall in alluminio che alternano elementi vetrati a pannelli di chiusura anch'essi rivestiti in alluminio, in uno sviluppo continuo che genera grandi aperture ed ampie terrazze. Il rivestimento è completato da una trama modulare di oscuramenti, la pelle esterna dell'edificio, in perenne metamorfosi a garantire il confort degli abitanti.
mercoledì 9 settembre 2015
Spazio museale - Lugano
Autore HOMA ||| Committente Privato ||| Progetto 2014
Un unico luogo sviluppato su due livelli. Un luogo che permetta due fruizioni molto diverse tra loro, una più aperta, flessibile, multifunzionale; una più introspettiva, più riservata, di riflessione. Il livello superiore, caratterizzato dall’essere uno spazio completamente chiuso verso l'esterno e da un’altezza ridotta di plafone, è il luogo dell’introspezione. Qui è raccolta la maggior parte dei gessi e qui la gipsoteca trova la sua dimensione più contemplativa. Principali caratteristiche di questo spazio: l’Illuminazione puntuale e l’annullamento delle superfici che definiscono lo spazio.
martedì 21 aprile 2015
La Minicasa - Minusio
Autore HOMA ||| Committente Privato ||| Progetto 2013
L’inserimento urbano avviene grazie ad un volume che planimetricamente ricalca l’ingombro dell’edificio esistente. Come parte di un unico gesto il nuovo edificio si pone in contiguità con casa Tognola e segna in corrispondenza del Vicolo al Mulino la “testa” del piccolo complesso di edifici. In questo senso l’edificio riconosce la sua posizione urbana sviluppando tre fronti aperti ed andando così a definire la fine della Zona dei Nuclei. Gli spazi si aprono verso il contesto costruito alternando la posizione delle viste da un piano all’altro. In questo modo le aperture in facciata risultano sfalzate, andando così ad accrescere la percezione di un volume monolitico nel rapporto tra vuoti e pieni.
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