Due elementi di forma monolitica che poggiano sulla parte superiore del fondo e che si inseriscono nella naturale sinuosità del tracciato del riale, come se lo stesso deviasse il suo percorso il corrispondenza di queste sorte di massi erratici, come se questi fossero da sempre in quella posizione. I due edifici con la loro dimensione ed il loro orientamento cercano di integrarsi nella struttura urbanistica della zona e nella densità costruita della stessa; caratterizzata da edifici di diversa natura, dal complesso residenziale progettato da Luigi Snozzi presente a nord, alle dimensioni più modeste degli edifici presenti nelle vicinanze. L’impianto tipologico ripetuto nei due stabili si caratterizza per una distribuzione centrale con un unico vano scale che serve 1 o 2 appartamenti per piano. Gli appartamenti si dispongono in genere sulla lunghezza dell’edificio e sviluppano diverse tipologie ai diversi piani. Ogni appartamento gode così al minimo di 3 orientamenti diversi e di sguardi diversi attraverso la montagna, il lago, il bosco ed il contesto costruito.
Autore HOMA ||| Ingegnere M.Küng e G.Villa||| Committente Privato||| Progetto 2012||| Realizzazione 2013-14
L'edificio si pone all'interno del nucleo storico di Giubiasco grazie ad un'edificazione a confine. Alla ricerca delle relazioni urbane con il contesto estremamente denso del nucleo, con l'intento di liberare una grande porzione di terreno protetta, all'interno della proprietà. Una corte interna, una sorta di patio verso il quale la casa si apre.
Si è voluto sviluppare un unico volume che delimiti un’area archeologica quale anticamera alla Piazza Grande di Locarno. Con lo stesso volume si è voluto costruire un “ponte” tra il nucleo di Locarno ed il quartiere nuovo, una ponte tra il vecchio ed il nuovo, una passerella per il Palazzo del Cinema. Lo stesso Palazzo conclude l’area archeologica ponendosi sulle tracce del vecchio macello, che ancora nel ‘800 chiudeva e delimitava l’area del Castello e formava una “porta” verso Piazza Grande. All’interno, il progetto prevede di rafforzare lo spirito pedonale con la sistemazione di una grande parte della nuova area, principalmente con un rettangolo sistemato a verde sulle tracce dell’antico Porto. Questo luogo si presenta leggermente in declivio, come raccordo tra i sottopassaggio di Piazza Castello e la Nuova Piazza Remo Rossi.